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  • Mezca racconto in tre parti

Esiste una parte della guerra che è difficile definire. Non si fa con le armi, non ha bisogno di militari, apparentemente non miete vittime e non di strugge case, monumenti e non sfolla milioni di persone. Guerra fatta di informazione, disinformazione e propaganda sfrenata a colpi di censura.

Si tratta di qualcosa con cui abbiamo imparato (forse non ancora) a convivere. Ogni volta che sentiamo una notizia, arriva sui nostri telefoni la smentita a quello che avevamo appena sentito con tanto di video manipolato, e le ragioni del perché quello che abbiamo visto e letto pochi minuti prima è tutta una montatura.

Così lo schiaffo di Will Smith alla notte degli Oscar diventa una messinscena. La prova è un video sgranato, nell’era del video ad altissima definizione, che dimostrerebbe che Chris Rock, lo schiaffeggiato, avesse una protesi al silicone sulla guancia che attutisse l’impatto del ceffone.

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Riproduci video

Peter Gabriel. Us.

Uno degli album più famosi e ascoltati di Peter Gabriel è probabilmente So. Lo scopo dello scrivente è quello di dare valore a uno dei lavori successivi dell’artista, il sesto uscito nel lontano 1992. Us è un album intimo e rappresenta quello che per Gabriel è la metafora delle relazioni tra le persone, tra lui e le donne, tra lui e il sesso opposto.

Il progetto musicale viene messo su in un momento molto delicato della sua vita: sta per divorziare e affronta un difficile momento con sua figlia.

Gli anni ’90 sono rappresentati dall’affermarsi del grunge che rivoluziona gli orpelli degli anni ’80 eliminando effetti, sintetizzatori e tastiere e affermando il ruolo politico dell’artista contro l’establishment al potere in quegli anni.

Quello che Peter Gabriel costruisce in quest’album è un qualcosa di diverso, senza eccessi, ma molto elaborato.

Se nella scena grunge l’essenzialità di chitarra, basso e batteria riducono al minimo, distorcono e rendono tutto meno piacevole all’orecchio (solo per chi non è capace di capirne il messaggio), il progetto musicale di Peter Gabriel e del coproduttore Daniel Lanois è… […]

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Mezca

Erano pochi i luoghi ad essere stati risparmiati dal mezca. Ovunque l’aria lo aveva trasportato, la gente era rimasta come intorpidita, la terra arsa, gli animali del tutto assenti.Non si viveva male, no. Ludmila ricordava. I primi giorni era solo sembrato che si stesse preparando una grande pioggia. Il cielo si era fatto grigio e ... Leggi tutto

Talidomide: la storia, la tragedia, ed una lezione per il futuro – parte 3

La nascita della farmacovigilanza dopo il caso talidomide La talidomide ha una struttura molto simile a quella dei barbiturici, senza condividerne gli stessi effetti collaterali. Se Marlyn Monroe avesse ingerito talidomide e non barbiturici, avrebbe potuto girare molti più film di quanti ce ne abbia lasciati. Riesce facile, quindi, immaginare il motivo per il quale ... Leggi tutto

Talidomide: la storia, la tragedia, una lezione per il futuro – parte 2

La chimica della talidomide La talidomide è un derivato della glutarrimide (a propria volta derivante dall’acido glutammico) e della ftalimmide. Ci sono infinite possibilità di realizzare connessioni tra gli atomi; in alcuni casi è possibile creare molecole che sono immagini non sovrapponibili, proprio come le nostre mani. Queste due singole forme vengono dette enantiomeri: per ... Leggi tutto

Talidomide: la storia, la tragedia, una lezione per il futuro – parte 1

Premessa Talidomite. La prima volta che ho sentito pronunciare questa parola sarà stato nel 2011, durante una delle prime lezioni del corso universitario di Organocatalisi in programma per il primo semestre del secondo anno della mia laurea magistrale. Un nome che nasconde un mondo vastissimo. La parola talidomide racchiude in sé una storia fatta di ... Leggi tutto

VISIONI CLOWN – Ep.6

Storia. XVIII secolo: arrivano i clowns. Il clown bianco: il primo vero clown «Il clown bianco […] non è altro che il primo vero clown, con il viso bianco, dall’espressione grave, dal portamento controllato, elegantemente vestito» (Renevey, 1985). L’attributo pleonastico “bianco” assume ragion d’essere solo in contrapposizione con l’augusto, il clown “rosso”, di cui parleremo ... Leggi tutto

VISIONI CLOWN – Ep.5

Storia. XVIII secolo: arrivano i clowns1. Le origini equestri E’ probabile che la nascita del clown, inteso come attore comico del circo, sia avvenuta negli stessi anni del primo circo di cui si ha notizia, il circo equestre di Philippe Astley2 (1742-1814), a Londra, intorno al 1770. Questi, come racconta Monica J. Reveney nel suo ... Leggi tutto

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