Sandro Veronesi – XY
Casa editrice: Fandango Libri
Anno pubblicazione: 2010
Genere: narrativa
Quando nel 2010 viene pubblicato questo romanzo Sandro Veronesi è tutt’altro che uno scrittore di primo pelo. Architetto di formazione, si dedica alla scrittura quasi subito dopo la laurea esordendo come romanziere nel 1988 con il lavoro Per dove parte questo treno allegro. Vincitore del Premio Strega nel 2006 e nel 2020, ha scritto anche dei libri giornalistici e collaborato con Rai 3.
Il titolo X e Y fa riferimento al nome degli assi cartesiani nel piano, appunto X e Y, ed è il sunto di tutte le dicotomie e le contrapposizioni presenti nella storia: il bene e il male, la verità contro la menzogna, la scienza e la religione.
Le prime pagine si aprono su una scena per la quale non ci sono parole, perché è più di una carneficina, è più di una tragedia.
Se fosse successo in una grande città, forse il lettore non ne rimarrebbe così sconvolto. Invece, una mattina, in un bosco nei pressi di un piccolo borgo di montagna, Borgo San Giuda, in alto Trentino, vengono ritrovati 11 cadaveri, ognuno apparentemente morto in maniera diversa, ugualmente brutale.
Tutto la vicenda è narrata quasi sotto forma di diario/confessione dai protagonisti Giovanna e Don Ermete: lui prete di Borgo San Giuda, lei psicologa con una vicenda personale molto delicata. Entrambi cercheranno di guarire, in modi diversi, le ferite di una comunità causate da un dramma improvviso, che ha radici profonde nel passato.
Il ritmo della narrazione è serrato al punto giusto: infatti, la lettura scorre in maniera piacevole e le parti riflessive vengono alternate con sapienza e maestria a quelle di azione. Si riesce ad entrare bene nel clima di sgomento, smarrimento e diffidenza di un piccolo borgo composto da un pugno di anime. Ci si sente, proprio come i protagonisti, fragili e in balia di forze esterne che sfuggono alla volontà individuale.
Il finale arriva in maniera un po’ improvvisa, inaspettata e, per certi versi, prematura. La voglia di sapere di più di tutti i singoli personaggi rimane insoddisfatta.
Il dramma che ogni singolo personaggio vive è forte e profondo, possiede la forza di insegnarci che a volte la cosa più importante non è capire il motivo delle tragedie per cercare una possibile soluzione al dramma, ma camminare nella tormenta a testa bassa, uscirne vivi e sopravvivere.
TRAMA: ֍֍
SCRITTURA: ֍֍֍֍
TEMATICHE: ֍֍
VOTO FINALE: 2.7/5
Autrice: Annarita Noschese
Editor: Francesco PennaNera
Copy editor: Francesco Di Concilio