A Vaffambaffola story
Prequel
Un giorno, quando ancora regnava Pidaar, bussò alla porta della Taverna una ragazzina vestita con una specie di sacco di velluto viola cangiante, legato in vita con una corda di spago intrecciato. Era scalza e sporca, aveva le mani impastoiate di una melma scura che sembrava pece, le cui macchie non si tolsero nemmeno dopo numerosi e approfonditi lavaggi e le restarono sui palmi delle mani come le pezze del manto di una mucca di montagna.
Clodoveo del Luppolo, quando la vide sull’uscio, le domandò: – E tu chi sei? – La ragazzina rispose: – Mi chiamo Morgana, mescolo insieme le cose.
– Bene, – risposte l’oste senza fare altre domande – mi aiuterai a fare una birra decente.