Alcuni dati sull’aborto IV: provenienza geografica
La pratica dell’aborto non è relegabile all’interno di una sola appartenenza geografica (vedi Figura 1).
Nel 2010 le donne non italiane che si sono sottoposte ad IGV provenivano da paesi europei, ed erano in numero quasi doppio rispetto a donne provenienti dal continente africano, dall’Asia o dall’America centro-meridionale. Al 2018, la situazione risulta essere leggermente diversa: le IGV di donne provenienti dall’Unione Europea sono diminuite in maniera sensibile, mentre il resto dei numeri è rimasto, entro un certo limite, costante.
Un importante dato emerge quando vengono considerati i singoli paesi di provenienza di queste donne, piuttosto che l’area geografica/continente (vedi Figura 2). Seppur in diminuzione (e questo, come sappiamo, non sempre è un dato positivo), si osserva una netta prevalenza di donne provenienti dalla Romania che in Italia si sottopongono ad IGV; infatti, quella romena rappresenta la comunità straniera più diffusa in Italia, con 1207919 persone residenti in Italia, circa il 23% della popolazione straniera con residenza in Italia (al 1 gennaio 2020, Dati ISTAT).
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La settima puntata verrà pubblicata martedì 15 dicembre.
Autrice: Annarita N.
Cover design: Pigutin
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La Redazione di ErrareUmano non è composta da personale medico-sanitario.
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In caso di difficoltà rivolgiti sempre al tuo medico di famiglia o ad associazioni del settore.
Tra le associazioni che si occupano e si stanno battendo ancora oggi per la tutela dei diritti delle donne in materia di IGV vi segnaliamo (in ordine sparso):
- Libera Associazione Italiana Ginecologi per Applicazione Legge 194 (LAIGA)
- Associazione Italiana DOnne per lo Sviluppo (AIDOS)
- Non Una Di Meno
- Associazione Luca Coscioni
- Associazione Medica Italiana Contraccezione Aborto (AMICA)
- Aborto al sicuro
- International Planned Parenthood Federation – European Netweok (Federazione internazionale per la genitorialità pianificata)
- Vita di donna
- Amnesty International Italia
- Associazione Scientifica Andria
- Cgil
- Società Medica Italiana per la Contraccezione (SMIC)
- Rete Umbra per l’autodeterminazione
- Casa Internazionale delle Donne
- Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli
- Ordine Interprovinciale delle Ostretiche
- Società Italiana Ginecologia ed Ostetricia (SIGO)
- Rete Italiana Contraccezione Aborto (RICA)
Vi invitiamo a visitare i loro siti internet e le loro pagine social in caso di difficoltà, ma anche per continuare ad essere costantemente aggiornati sull’argomento IGV.